L'Autodromo Nazionale di Monza è un circuito automobilistico situato nei pressi della città di Monza, a nord di Milano. Si tratta di uno dei circuiti storici nel mondo automobilistico: venne realizzato nel 1922 ed è il terzo autodromo permanente più antico al mondo, dopo quello di Brooklands (non più in uso) e quello di Indianapolis.
Costruito all'interno del parco "Villa Reale" a nord di Monza, circondato dal bosco, l'impianto è conosciuto anche con il soprannome di Tempio della velocità. I punti più caratteristici della pista sono le Curve di Lesmo, la Curva Parabolica e la Variante Ascari (così chiamata in memoria del campione Alberto Ascari che vi perse la vita nel 1955, durante una sessione di prove private).
Il circuito, meglio conosciuto per essere la sede del Gran Premio d'Italia di F1, si distingue per il fatto che i piloti, per via dei suoi lunghi rettilinei, tengono l'acceleratore pigiato al massimo molto più della media rispetto agli altri circuiti e per questo costituisce lo scenario ideale in cui le vetture a ruote scoperte possono mostrare di quali punte di velocità siano capaci. È un circuito altamente tecnico ed impegnativo, che richiede settaggi specifici e assetti aerodinamici particolarmente “scarichi”.
Poichè la velocità massima e l'aerodinamica sono entrambi fattori chiave nei rettilinei, solo le vetture che dispongono di grande potenza riescono a raggiungere le posizioni di testa.
Il circuito di Monza è stato il palcoscenico di alcuni degli episodi più tragici della F1, con un elevato tributo di vite spezzate sia nell’automobilismo che nel motociclismo, specialmente nei primi anni in cui fu introdotto il Campionato del mondo. Da allora, sono state fatte diverse modifiche e tutta una serie di interventi per migliorare la sicurezza degli spettatori e per ridurre la velocità in curva, ma nonostante ciò il circuito è tuttora oggetto di perplessità da parte dei piloti per la mancanza di vie di fuga adeguate, in particolare nei pressi della chicane che taglia la Variante della Roggia.
Il circuito è pure conosciuto come la residenza spirituale della Scuderia Ferrari e dei suoi Tifosi.